Oggi trattiamo un argomento ritenuto scomodo al Palazzo che ha comportato il blocco di poter commentare sulla pagina del Sindaco.
L’argomento che trattiamo è riferito a installazione dissuasori in Piazza Umberto I in Avola, di cui alla determina n. 86 in data 20/ 8/2020, per una spesa di € 84.432,98 e avente come oggetto: Determina a contrarre l’impegno di spesa per la “Fornitura e posa in opera di n.8 dissuasori automatici e n.4 Totem omologati con diametro stelo 210mm altezza700mm del Tipo, ”STOP H OMOLOG”.
L’installazione di tali strumenti scaturisce da apposito contributo previsto dal D.M. del 14/1/2020 e successivo D.M. del 30/1/2020 del Ministero dell’Interno Dipartimento Affari interni e territoriali, che ammonta a € 130.000,00 ( All. D) , rispettando alcuni clausole previste dal provvedimento stesso, rispetto tempi inizio lavori e successivo rilascio di omologazione o certificato circa regolare esecuzione dei lavori.
Ma adesso veniamo all’esame di alcuni passaggi: il DM. in questione prevedeva l’inizio dei lavori entro 15 Settembre per ottenere il relativo contributo e il 50% come anticipo , mentre la rimanente somma a conclusione iter con collaudo o rilascio certificato di regolare esecuzione, con l’obbligo di rendere edotto in consiglio Comunale il provvedimento che si stava adottando a seguito concessione contributo.
Ma l’amministrazione ha rispettato tali clausole e adempimenti?Analizziamole insieme:
Determina n 86 in data 20/08/2020 affidamento installazione e posa dei dissuasori a ditta locale per € 86.432,98;
Determina n. 249 in data 10/11/2020 preso atto accredito del finanziamento per la liquidazione degli interventi;
Determina n.139 in data 20/11/2020 liquidazione 50% della spesa a seguito emissione fattura della ditta, emessa in data 9/ 10/ 2020;
Adesso mettiamo in evidenza le discordanze e le nostre domande lecite:
Ma se i lavori sono iniziati nel mese di Gennaio 2021, come si evince dai rilievi fotografici, quale documento di inizio lavori è stato trasmesso e presentato telematicamente entro il 15909/2020, necessario per ricevere il 1° acconto?
Come si spiega che in un progetto, totalmente finanziato dal Ministero, risulta mancante, nel preventivo di spesa, del costo per i collegamenti elettrici, ma il collaudo come doveva essere eseguito senza “luce” ?
Ovviamente il problema è stato risolto mediante affidamento diretto a ditta locale per la “dimenticanza” con un costo pari a € 15.102,23 A TOTALE CARICO DEL BILANCIO COMUNALE, per la realizzazione impianto elettrico.
Altra dimenticanza è quella di NON aver edotto, in consiglio Comunale, del relativo provvedimento così come indicato all’art. 5 del D.M. 14/1/2020.
Altra domanda logica, se in piazza è consentito l’accesso solo da due lati (est e ovest ) mentre per gli altri (nord e sud) è vietato l’accesso, come da cartellonistica stradale, che senso ha installare i dissuasori anche in tali passaggi con relativi semafori, ne bastavano solo 4, o forse No?
Visto che qualcuno asserisce che scriviamo fesserie aspettiamo come al smentita e soprattutto con famose carte alla mano. Grazie.