Dopo l’esperto scelto per meritocrazia, la scelta del materiale informatico è avvenuta pure per “Meritocrazia” ?
Con Determina n. 96 in data 14/04/2021 il Comune di Avola ha affidato la fornitura di materiale informatico , come evidenziato nella determina, a fornitore di SIRACUSA, il costo totale dell’affidamento ammonta a € 18.836,68 (Iva inclusa) , tale materiale serve a soddisfare le esigenze informatiche/tecnologiche degli uffici Comunali.
Dalla lettura dell’atto si evince, ancora una volta, che nella nostra Città non vi sono fornitori di tale materiale o altra tipologia di fornitura, ma veniamo alle domande lecite:
Nell’atto viene indicata in un primo momento l’avvio della gara con 5 ditte invitate e solo 1 partecipante poi annullata per mancanza dell’offerta ma successivamente viene affidato con procedura diretta consultando le ditte inserite nel portale ma solo una presenta l’offerta , ma con quale criterio viene stabilito che l’offerta presentata è la migliore o addirittura unica?
Perchè non menzionare le ditte interpellate? Perchè non evidenziare gli eventuali preventivi pervenuti? Questione di trasparenza, ed eventuale risparmio. E vista la crisi che ha attanagliato le attività commerciali di Avola perché non sceglierne una locale? Buoni solo a sponsor e a proclami?
Ma il materiale informatico acquistato in occasione dei laboratori artigianali nell’anno 2018 con determina n. 184 in data 18/12/2018 e utilizzati solo poche ore , dove è stato allocato? Ma tali PC completi, come si evince in determina, non potevano essere riutilizzati per le esigenze degli uffici e diminuire i costi? Per questo caso la spesa ammontava a € 8.488,00 , iva inclusa ( contributo della Regione).
Si acquista sempre nel pieno rispetto del P.R.F.