In questi giorni si è parlato di possibile aumento della TARI anno 2018 pari al 10% , provvedimento che sarà discusso in sede di Consiglio Comunale di Avola del 28/03/2018 oltre ad altri probabili aumenti di IMU e TASI , non si conoscono le aliquote da applicare ma di sicuro ci sarà un’aumento, ebbene giova ricordare alla cittadinanza che un 1° aumento dei tributi locali è già stato determinato e riguarda il servizio idrico /fognario con un aumento delle utenze domestiche pari a circa € 10,00 ovviamente l’aumento interesserà anche le attività commerciali sulla base dei MC di consumo forfettario previsti per categoria.
Allora ricordiamo il canone del 2017 con i relativi costi di gestione che determinarono le tariffe e mettiamole a confronto con quelle che saranno applicate per il 2018 , non dimentichiamo che in sede di campagna elettorale fu pubblicizzato il non aumento dei tributi locali anzi nel 2017 vi è stato una diminuzione di circa € 4,00 rispetto al 2016 per le utenze domestiche e come da regolamento vigente la competenza per la determinazione delle tariffe spettano al Sindaco sulla base dei costi di gestione( art. 28 del regolamento idrico approvato con Delibera C.C. n.87 in data 10/09/2013 e modificato con delibera C.C. n. 21 in data 21/07/2014):
Allora facciamo un po’ di trasparenza e chiarezza ai cittadini.
(tariffe calcolate sulla base dei costi del servizio)
Servizio idrico : Anno 2017 det. n. 91 del 06/06/2017 costo
€ 1.606.347,65 ( oltre iva) per un consumo annuo di acqua pari a Mc 2.462.327
Servizio fognante: Anno 2017 det. n. 90 del 06/06/2017 Gest. Manutenzione € 190.000,00 Costo personale € 155.412,58 Costo Depuratore € 1.224.860,00
Servizio Idrico : Anno 2018 determina n. 16 in data 26/02/2018 costo € 1.606.347,65 oltre iva (compreso personale) per un consumo annuo di acqua pari a Mc 2.473.796 costo unitario MC 0,64934 (1.606.347,65/2.473.796)
Servizio fognante: Anno 2018 det. n. 15 in data 26/02/2018 Gest. Manutenzione € 500.000,00 Costo personale € 155.412,58 per un totale di € 655.412,58 Costo unitario MC € 0,26494 ( 655.412,58/ 2.473.796)
Depuratore € 1.028.000,00 costo unitario MC € 0.41555 ( 1.028.000,00/2.473.796)
Per determinare la bolletta moltiplicare i prezzi unitari di ogni MC per il consumo forfettario di acqua ( 200 uso domestico) oppure a quello corrispondente per le altre attività, oltre aggiunta dell’IVA (10%) e spese postali di spedizione.
Dal raffronto possiamo notare che vi è stato un’ aumento sui costi della manutenzione per € 310.000,00 e una diminuzione dei costi del depuratore per € 196.860,00 ma la cosa strana che l’impegno di spesa assunto per la gestione del depuratore per l’anno 2018 di cui alla Determina n. 48 in data 09/05/2017 ammonta a € 779.197,32 . Ma allora quali altre spese si aggiungono alla gestione del depuratore se le stesse non vengono indicate nelle determine? Come mai troviamo documenti amministrativi che liquidano alla vecchia gestione somme per proroga contratto per cifre pari a 43.204,26 mensili? (determina n. 99 in data 31/10/2017) . Ma quante ditte paghiamo? Se il nuovo affidamento decorre dal 01/07/2017?Quale beneficio ha tratto l’amministrazione? Inoltre nell’imputazione a bilancio, delle proroghe, di cui al cap. 403/1 viene indicato come elemento descrittivo
“ Spese accantonamento per costruzione depuratore L. 36/94”dall’impegno 890/2015 di cui alla determina 135/2015.
Dunque si presume che sono somme che non dovrebbero gravare sui contribuenti cosi come indicato dalla relazione della Corte dei Conti a seguito di approvazione riequilibrio finanziario, visto che erano somme accantonate???.…Mah
……….e scusate per la chiarezza sui dettagli numerici ma è frutto di un attento studio di competenza.
Al prossimo aggiornamento………