Altra informazione sulla TARI 2022, del Comune di Avola, dove si conferma l’incremento del tributo in conseguenza al PEF approvato in seno al consiglio Comunale (d’urgenza) del 7/10/2022 con il voto favorevole di tutta la maggioranza presente in aula e l’astensione dell’unico consigliere di opposizione presente.
Prima di illustrare alcuni esempi della nuova bolletta facciamo alcune osservazioni :
Se il contratto del servizio scade nel 2023( Gennaio) su quali elementi sono stati basati gli aumenti del costo del servizio per gli anni 2023,2024,2025 e a quali adeguamenti contrattuali si fanno riferimento visto che per 3 anni non vi è stato aumento del PEF?
Dunque si presume che gli anni sopraindicati si agirà in uno stato di proroga e con la probabilità di ulteriori incrementi delle tariffe.
Ma gli introiti derivanti dal conferimento del materiale riciclato nelle piattaforme, quale beneficio ha determinato per i cittadini virtuosi, visto che raccolta differenziata ha raggiunto una percentuale pari al 70% ?
Ma a quanto ammontano?
E il contributo riconosciuto dalla Regione per i Comuni “ c.d. virtuosi “ superando la soglia del 65% quali effetti produrranno?
Con l’approvazione del PEF e seguendo le linee guida dell’ARERA abbiamo notato una sostanziale modifica nel calcolo delle tariffe, dove la quota fissa ( costo per mq ) risulta inferiore agli anni precedenti e diversificata secondo i componenti del nucleo familiare mentre per la quota variabile(costo rifiuto prodotto per componente) risulta maggiorato in misura oltre 50% e in alcuni casi oltre 100%.
CON LE TABELLE APPROVATE SONO INTERESSATE ANCHE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI diversificate , a secondo la tipologia di classificazione, ma in AUMENTO.
Altra osservazione qualcuno può spiegare come mai il costo variabile per 4 persone sia inferiore a quello previsto per 3?
Queste le nuove tabelle approvate e messe a confronto con quelle precedenti;
Anno 2022 Anno 2021
Quota fissa
€ 1,21 1p. € 1,723735
1,24 2p. 1,723735
1,31 3p. 1,723735
1,64 4p. 1,723735
1,64 5p. 1,723735
Quota variabile
€ 153,01 1p. € 69,47
273,22 2p. 169,80
284,15 3p. 185,24
251,37 4p. 200,67
360,66 5p. 293,29
ricordiamo che la formula per il calcolo è la seguente: qf × mq + qv+ 5% tassa provinciale + quota spedizione, da precisare che nel calcolo della quota fissa occorre aggiungere anche la superficie delle pertinenze (box, garage…..).
Esempio di immobile che ha una superficie di 100 mq e con 2 componenti:
Quota fissa 1,24 x 100 = € 124,00
Quota var. € 273,22
Per un totale di € 397,22 a cui va aggiunto il tributo provinciale del 5% pari a € 19,86 + € 1,20 tassa spedizione ….tot. € 418,28
Mentre l’anno precedente ammontava a € 361,53 .
Esempio di immobile che ha una superficie di 84 mq e con 2 componenti:
Quota fissa 1,24 x 84 = € 104,16
Quota var. € 273,22
Per un totale di € 377,38 a cui va aggiunto il tributo provinciale del 5% pari a € 18,87 + € 1,20 tassa spedizione ….tot. € 397,45
Mentre l’anno precedente ammontava a € 331,52
I CITTADINI DEVONO essere SEMPRE informati sui provvedimenti adottati in seno al civico consesso e ribadiamo con forza che l’equità fiscale porta solo benefici alla cittadinanza, PAGARE TUTTI E PAGARE DI MENO e non gravare sempre su chi paga, altrimenti si rischia che la forbice si allarga e a pagare siano sempre di meno.
Cari cittadini i servizi sono un diritto e come tali abbiamo l’obbligo di adempiere ad un preciso dovere ” PAGARE”, è un principio fondamentale di comunità.
Grazie per l’attenta lettura!!!
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