L’amministrazione Comunale con delibera di giunta n. 98 in data 30/ 06/2020 ha deliberato il ricorso a chiedere anticipo di liquidità per € 3.070.070,26 al fine di liquidare ai creditori i debiti certi ed esigibili alla data del 31/12/2019;
Successivamente con delibera di giunta n. 132 in data 30/06/2021 ha deliberato il ricorso a chiedere anticipo di liquidità per € 2.041.677,68 al fine di liquidare ai creditori i debiti certi ed esigibili alla data del 31/12/2020.
Tali somme dovranno essere restituita in anni 30 a far data rispettivamente dal 2022/2023 e fino 2049/2050.
Dunque trattasi di PRESTITI, che devono essere restituiti, comprensivi di interessi.
Ebbene nonostante la situazione economica finanziaria, l’ente , UDITE ,UDITE , con delibera di Giunta n. 54 in data 29/03/2021 ha approvato impegno di spesa per € 135.000,00 per festeggiamenti del Carnevale 2021 (di cui € 60.000,00 quale contributo dai Carnevali d’Italia, previa presentazione progetto) ed € 75.000,00 attingendo dal Bilancio Comunale;
Con successiva proposta di deliberazione per la Giunta Municipale n.134 in data 5/ 7/2021 ha deliberato preventivo di massima per la programmazione estiva “luce e santità ” , per un totale di € 197.633,90 di cui il 50% a carico del bilancio Comunale e altri 50% a carico della Regione, alto ente stracolmo di debiti di cui ha avuto un forte richiamo da parte della Corte dei Conti che hanno accertato forti
criticità per “irregolarità contabili“, e dichiarano “non regolari lo stato patrimoniale e il conto economico sul bilancio consuntivo 2019.
Per completare i festeggiamenti abbiamo ulteriore deliberazione di giunta la n. 135 in data 6/7/2021 pari a € 25.300,00 per eventi della programmazione “estate avolese 2021”.
E come non bastasse da tale illustrazione per capire la situazione che stiamo attraversando, per coerenza, l’amministrazione con deliberazione di giunta n. 136 in data 6/ 7/2021 porta a conoscenza della cittadinanza l’impossibilità di approvare il bilancio di previsione spesa per il triennio 2021/2023 a causa di “GRAVI CRITICITÀ FINANZIARIE” che sta attraversando il paese attribuendone i motivi ai mancati trasferimenti da parte della Regione e Stato da circa 10 anni oltre alla bassa percentuale di riscossione dei tributi locali e da’ mandato al Sindaco di avanzare specifica richiesta nelle sedi opportune.
Ma negli ultimi 10 anni (circa) da chi è stato Amministrato il Comune?
Ma le richieste di anticipo di liquidità, mettendo a garanzia le prime 3 entrate del bilancio, non metteno a rischio le competenze dei dipendenti?
Siamo giunti quasi al DISSESTO.
Oggi nasce un nuovo detto, per l’occasione, “ SENZA FONDI, GLI EVENTI ABBONDANO E I DEBITI AUMENTANO “.
Nella nostra pagina Facebook potete trovare tutti gli atti citati.