Qualche mese fa è stato pubblicato un post inerente i servizi garantiti alle famiglie indigenti con la distribuzione di derrate alimentari da parte dell’amministrazione comunale di Avola per garantire un confort alle famiglie con disagio economico ricordando che erano stati spesi nell’anno 2015 € 20.397,96; anno 2016 € 36.860,14 e nell’anno 2017 € 12.477,50 ebbene si ritiene opportuno aggiornare le spese del 2017 e precisamente in merito alla determina n. 44 in data 16/03/2017 dove viene affidato alla ditta Artale la fornitura di pacchi spesa per indigenti pari a € 5.000,00, spesa necessaria, per scongiurare problemi di ordine pubblico e che tale fornitura doveva essere pagata con i voucher/buoni spesa emessi dal Comune previa accettazione, da parte delle ditte, di tali condizioni , la determina riporta testualmente:
(Vedi foto)
Dunque il servizio è stato affidato alla Ditta Artale la quale aveva emesso fattura elettronica n. 1/PA in data 04/04/2017 per un totale di € 4.800,00 e con l’emissione della relativa fattura la procedura aveva ultimato il suo percorso amministrativo, invece emerge tra gli atti pubblicati nel sito Istituzionale del Comune, che con Determina n. 3 in data 09/01/2018 veniva predisposto il pagamento alla Ditta Gambuzza, la fornitura di derrate alimentari per indigenti nella misura di € 6.447,00 facendo riferimento alla stessa nota ( 10323 in data 03/03/2017) di cui alla determina 44 e la determina n. 3 riporta 🙁 vedi foto)
Inoltre nella citata determina (3) vengono indicate determine di impegno spesa, rinvenuta solo la n. 40 in data 09/03/2017, la n.38 in data 07/03/2017 non rinvenuta e la n. 29 in data 03/03/2017 riporta all’interno una determina del 03/05/2017 inoltre nel documento non viene indicato neanche il provvedimento che ha predisposto l’affidamento della fornitura…. ma la trasparenza??
Ma se nella prima determina (44) è stata indicata che l’unica ditta che aveva aderito era la Ditta Artale come mai con la stessa nota viene indicato nella determina n. 3 del 09/01/2018 che la fornitura è stata affidata alla Ditta Gambuzza che aveva dato la sua disponibilità???…forse c’è qualcosa che non và ….…inoltre se il pagamento della fornitura doveva essere effettuato tramite buoni spesa del Comune come si spiega il pagamento della relativa fattura, al limite si doveva procedere al rimborso di buoni spesa non ad una liquidazione di fattura……mah…
Continuo del post https://www.avolainmovimento.it/2021/05/10/operazione-trasparenza-derrate-alimentari-post-anno-2018/