Legge 1 aprile 2021, n. 46, recante “Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale”
In sintesi, riportiamo quanto segue:
Il provvedimento conferisce al Governo la delega per l’adozione della disciplina dell’assegno “unico e universale” mediante:
1) il graduale superamento di misure di sostegno alla famiglia (assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegno di natalità, premio alla nascita e fondo di sostegno alla natalità);
2) la soppressione, nel quadro di una più ampia riforma fiscale, di misure quali le detrazioni IRPEF per i figli a carico e l’assegno per il nucleo familiare.
I requisiti da avere:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere residente e domiciliato con i figli a carico in Italia per la durata del beneficio;
- essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale.
L’importo dell’assegno è modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, individuata attraverso l’ISEE o sue componenti, tenendo conto dell’età dei figli a carico, della loro eventuale condizione di disabilità (che prevede la maggiorazione dal 30% al 50% dell’importo previsto – a seconda del grado di invalidità – per il figlio a carico nei 21 anni) e dei possibili effetti di disincentivo al lavoro per il secondo percettore di reddito nel nucleo familiare.
L’assegno, attribuibile sotto forma di credito d’imposta ovvero come erogazione mensile di una somma in denaro.